In questa pagina si trovano le comunicazioni sindacali in ordine di pubblicazione.

La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. 

La presente sezione “Amministrazione trasparente” è stata adeguata a quanto previsto dal Decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 che ha riordinato e semplificato la normativa in materia di obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’art. 1 c. 35 della Legge n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”

“Amministrazione trasparente” è organizzata in sezioni (attivabili cliccando sulle voci sottoriportate) e in sotto-sezioni, cliccando sulle quali è possibile accedere alle informazioni che riguardano i diversi aspetti dell'attività amministrativa e istituzionale dell'Istituzione Scolastica.
Inoltre, le pagine dedicate alle sotto-sezioni sono state integrate con le ulteriori tipologie di dati individuate dalla Commissione Indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni pubbliche (CIVIT) tramite la Delibera n.50/2013.

logo bussola della trasparenza

Si ricorda che il riutilizzo dei dati di cui è prevista la libera fruizione recentemente ribadita dal D. Lgs. 33/2013 è possibile solo ai sensi del D.Lgs.196/2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali" - Legge sulla Privacy): nei casi in cui il riutilizzo di tal dati fosse necessario, si deve chiedere il consenso all'interessato per la loro ripubblicazione.
Si precisa che i dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici (direttiva comunitaria 2003/98/CE e d. lgs. 36/2006 di recepimento della stessa), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.

  • Incarichi a dipendenti e soggetti privati
  • Incarichi retribuiti conferiti per la sostituzione dei dipendenti:
    Contratti - Personale ATA | Contratti - Personale docente
  • Incarichi conferiti ai dipendenti pubblici
  • Incarichi autorizzati
  • Incarichi conferiti a soggetti privati
  • Titolari di incarichi di collaborazione o consulenza 

 

In ottemperanza al comma 2 dell'art. 15 del D.Lgs. 33/2013, si rende noto che tutti i dati relativi ad eventuali altre collaborazioni in corso d'anno sono pubblicati all'Anagrafe delle Prestazioni per le PA come previsto dalla normativa vigente.

 


Riferimento normativo:
Sezione relativa a consulenti e collaboratori, come indicato all'art. 15, c. 1,2 del d.lgs. 33/2013

 

Sezione dedicata alla pubblicazione dei Bandi di gara e contratti, secondo quanto previsto dalla normativa in vigore.


I bandi sono pubblicati come allegati al presente articolo, nei formati xlsx, csv, pdf e xml

I dataset in formato xml sono pubblicati ai sensi dell'art.1 L.190/2012: "adempimenti nei confronti dell’Avcp"

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In questa categoria saranno pubblicati gli atti con i quali sono determinati, ai sensi dell'articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, i criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati.

 

Art. 26 - Obblighi di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti con i quali sono determinati, ai sensi dell'articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, i criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati.

Art. 26, c. 2
Art. 26 - Obblighi di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati
2. Le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi del citato articolo 12 della legge n. 241 del 1990, di importo superiore a mille euro.


Art. 27 - Obblighi di pubblicazione dell'elenco dei soggetti beneficiari
1. La pubblicazione di cui all'articolo 26, comma 2, comprende necessariamente, ai fini del comma 3 del medesimo articolo:
a) il nome dell'impresa o dell'ente e i rispettivi dati fiscali o il nome di altro soggetto beneficiario;
b) l'importo del vantaggio economico corrisposto;
c) la norma o il titolo a base dell'attribuzione;
d) l'ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo;
e) la modalità seguita per l'individuazione del beneficiario;
f ) il link al progetto selezionato e al curriculum del soggetto incaricato.

Le pubbliche amministrazioni pubblicano, unitamente agli atti cui si riferiscono, i rilievi non recepiti degli organi di controllo interno, degli organi di revisione amministrativa e contabile e tutti i rilievi ancorché recepiti della Corte dei conti, riguardanti l'organizzazione e l'attività dell'amministrazione o di singoli uffici: l'Istituto non è stato oggetto di nessun rilievo di tal genere.

 

Art. 31 - Obblighi di pubblicazione concernenti i dati relativi ai controlli sull'organizzazione e sull'attività dell'amministrazione
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano, unitamente agli atti cui si riferiscono, i rilievi non recepiti degli organi di controllo interno, degli organi di revisione amministrativa e contabile e tutti i rilievi ancorchè recepiti della Corte dei conti, riguardanti l'organizzazione e l'attività dell'amministrazione o di singoli uffici.

Visita guidata a Venezia e Ville Palladiane 2019: si prega di prendere visione del programma, stampare e riconsegnare al coordinatore di classe l'autorizzazione firmata dai genitori.

Programma e autorizzazione

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Il percorso di studi del Liceo Classico “G. Carducci” ha la sua specificità nelle discipline classico-umanistiche che, preparando i giovani alla complessità e alla pluralità dei significati, appaiono oggi particolarmente adatte al perseguimento di una formazione completa, consapevole e critica. L’attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà.

Al Liceo Classico “Carducci” tradizione e innovazione, classicità e modernità dialogano tra loro e si fondono in armoniosa coesione, coniugando formazione e istruzione in percorsi educativi che integrano le discipline curriculari con altre attività culturali e che pongono in primo piano l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e critico. Il liceo classico avvicina gli studenti all’Europa e promuove ogni iniziativa che consenta il contatto con altre culture, potenziando lo studio della lingua inglese attraverso l'attivazione per tutte le classi di corsi per il conseguimento delle certificazioni linguistiche internazionali Cambridge KET (A2)-PET (B1)-FIRST (B2) for schools e ADVANCED (C1).

Situato nel “cuore” della città, il Liceo Carducci è un riferimento fondamentale nelle dinamiche culturali e sociali del territorio.

 

Ogni percorso attivato dal Liceo Classico “Carducci” non altera il curricolo ministeriale, ma propone un ampliamento dell’offerta formativa in alcune aree disciplinari.

 

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Il Liceo Artistico Statale “V. Miele” forma efficacemente i propri studenti attraverso una solida preparazione culturale unita all’acquisizione di abilità e competenze specifiche (linguistiche, artistiche, digitali, relazionali, imprenditoriali). Fornisce un’accurata formazione nel campo delle Arti figurative, del Design, della Grafica, dell’Architettura e della Scenografia. È suddiviso in biennio e triennio: il biennio è un percorso che fornisce strumenti e metodi per osservare e comprendere la realtà; il triennio, che presenta l’offerta di ben cinque indirizzi differenti (Arti figurative, Architettura e Ambiente, Design dell’arredamento, Grafica, Scenografia), consente agli allievi di acquisire, in modo pieno e consapevole, metodologie specifiche dell’indirizzo di studi scelto oltre che capacità critiche, indispensabili per un attivo inserimento nella realtà sociale, culturale e professionale della Nazione, dell’Europa e del Mondo. Il Liceo Artistico “V. Miele” sviluppa talenti, valorizzando il potenziale creativo di ciascun allievo, offrendo agli studenti strumenti fondamentali per accedere a tutti i percorsi universitari, alle Accademie, all’Alta formazione artistica e al mondo del lavoro.

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Gli organismi a carattere collegiale sono previsti a vari livelli della scuola.
I componenti degli organi collegiali vengono eletti dai componenti della categoria di appartenenza; i genitori che fanno parte di organismi collegiali sono, pertanto, eletti da altri genitori. 
La funzione degli organi collegiali è diversa a seconda dei livelli di collocazione: è consultiva e propositiva a livello di base (consigli di classe e interclasse), è deliberativa ai livelli superiori (consigli di circolo/istituto).