Valutazione

La valutazione scolastica non si risolve nel semplice giudizio di merito da attribuirsi agli alunni in base ai risultati conseguiti. Essa serve anche a conoscere il processo di insegnamento-apprendimento per migliorarlo: è quindi uno degli elementi che regolano la programmazione didattica e l’attività che la mette in atto nelle classi. La valutazione non si limita ad osservare il percorso dello studente e a registrarne i risultati ma, costituendo un feedback per il docente, permette di individuare le cause che provocano risultati di fallimento, per poter disporre strategie di recupero e piani d’intervento differenziati secondo i problemi evidenziati (flessibilità della programmazione). E’ inoltre un fondamentale momento di formazione, in quanto aiuta gli studenti ad autocorreggersi, ad autovalutarsi  e a riorientare il loro impegno.

Le verifiche, in quanto accertamento delle competenze acquisite, non esauriscono la valutazione, ma ne sono una parte fondamentale. Esse sono legate agli obiettivi della programmazione e realizzate in modo da poter accertare quali competenze l’alunno sia stato in grado di raggiungere. A tal fine si utilizzano diversi strumenti di verifica, dalle prove strutturate all’osservazione sistematica dei comportamenti, quali partecipazione, impegno, metodo di lavoro.

Ogni voto è la misurazione di una prestazione fornita o di una competenza realmente posseduta dall'alunno; il voto, che in ogni caso non può essere punitivo, deve sempre essere motivato. La funzione pedagogica della motivazione consiste nell’incoraggiamento a perseguire gli obiettivi da parte degli alunni, nell'intento di accrescere la loro autostima e la loro capacità di autovalutazione.

La valutazione, nelle sue finalità educative e di orientamento metodologico, sarà trasparente, tempestiva e caratterizzata da una comunicazione corretta (DPR 122/09, art. 1 comma 2); pertanto è opportuno che le verifiche siano riconsegnate agli studenti entro quindici giorni dalla data di svolgimento delle stesse.

La prassi della comunicazione è legata ovviamente volta per volta agli esiti disciplinari, ma è anche un compito del Consiglio di Classe e ha come destinatari sia gli studenti che i genitori.

Valutazione e criteri di valutazione

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